Concorsi pubblici, via libera nel nuovo decreto anti-covid: per la scuola in palio 93mila posti

Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha annunciato il via libera ai concorsi fermati dalla pandemia, che si rimettono in moto con nuove norme ad hoc.

Con il decreto Covid di oggi si riparte dopo quasi un anno di stop, causa Covid.

“I concorsi si svolgeranno con strumenti digitali, in spazi grandi ed anche all’aperto e in piena sicurezza, ha sottolineato il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che ha annunciato anche il parere favorevole del Cts”.

Il monitoraggio comprende anche i concorsi del settore scolastico e il «maxi concorso» pubblicato da Roma capitale.

Sono relativi alla scuola 8 grandi concorsi  per circa 93mila posti: uno in corso, due banditi e altri 5 in attesa di prossima pubblicazione.

Il concorso ordinario per la secondaria di primo e secondo grado (bando già esistente) mette in palio 33mila posti. Sono 32mila quelli per il concorso straordinario della scuola ( che è attualmente in corso). Quasi 13mila i posti previsti per il concorso ordinario per infanzia e primaria, già bandito. E infine, sono ancora da bandire il concorso per 6mila posti  per il sostegno e altri 4 concorsi per circa 9mila posti.

Le regole

  • Il Comitato tecnico scientifico (Cts) ha  dato il via libera ai concorsi pubblici in presenza a patto che si svolgano su base regionale e provinciale, evitando dunque gli  spostamenti dei candidati da una regione all’altra.
  • Sarà obbligatorio effettuare un tampone molecolare 48 h prima ed indossare la mascherina Ffp2. All’interno della sede concorsuale ogni candidato avrà a disposizione 4,5 metri quadri e tra ognuno dovrà esserci una distanza di 2,25 metri.