Iscrizioni on line: si parte il 4 gennaio. Le registrazioni sul portale già dal 19

La scuola in tempo di Covid è ancora, per molti studenti, una scuola a distanza, ma è arrivato il tempo di cominciare ad iscriversi per l’anno venturo. Due le date da appuntare per l’iscrizione all’anno scolastico 2020/2021: in primis, quella del 4 gennaio. Dalle 8 del mattino fino alle ore 20 del 25 gennaio 2021, infatti, sarà possibile effettuare l’iscrizione on line sul portale del Ministero dell’Istruzione www.istruzione.it/iscrizionionline/. Registrare le proprie credenziali sul portale sarà possibile, invece, già a partire da domani 19 dicembre.

Per i genitori ancora con qualche dubbio da risolvere, ecco la app del portale “Scuola in chiaro”, che permette di accedere direttamente alle informazioni relative a ciascun istituto attraverso un codice Qr code. Per tutti coloro in possesso di una identità digitale (SPID) è possibile accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore. Mentre, per le famiglie che sono prive di supporto informatico, le scuole, a cui sono destinate le domande, offrono un servizio mirato di supporto.

Chi non può accedere all’iscrizione on line

Una serie di Istituti sono comunque esclusi dall’iscrizione on line. E, precisamente: le scuole dell’infanzia, le scuole della Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, le classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici. E ancora, gli Enotecnici, gli istituti ad indirizzo di Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, i percorsi di istruzione per gli adulti e gli alunni in fase di adozione. Per tutte queste categorie l’iscrizione deve avvenire in modalità cartacea.

Le domande

Tutte le domande di iscrizione sono accolte entro il limite massimo dei posti disponibili nella scuola prescelta: il numero viene stabilito in base al numero dell’organico, escluso quello covid, al numero e alla capienza delle aule e ai  piani di utilizzo degli edifici scolastici. 

Alunni DSA

Le iscrizioni degli alunni con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), effettuate nella modalità on line, sono perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della relativa diagnosi, rilasciata ai sensi della Legge 170/2010.  Gli alunni con diagnosi di DSA, esonerati dall’insegnamento della lingua straniera ovvero dispensati dalle prove scritte di lingua straniera, conseguono titolo valido per l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado.

Alunni con cittadinanza non italiana

Per gli alunni con cittadinanza non italiana valgono le stesse regole degli studenti italiani, come previsto dall’articolo 45 del d.P.R. 394/1999.

 Insegnamento della religione cattolica e attività alternative

La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica è esercitata dai genitori degli alunni che si iscrivono alla prima classe della scuola primaria o secondaria di primo grado al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione dell’apposita sezione on line.

Per le iscrizioni che non siano compilate on line, invece bisognerà attenersi alla  compilazione del modello nazionale. La scelta avrà valore per tutta la durata del corso di studi.  Le ore alternative a quelle dell’insegnamento della religione cattolica vengono scelte tra attività didattiche e formative con la presenza, o meno, del docente di supporto. I genitori, dal 31 maggio al 30 giugno 2021, potranno comunicare alla scuola la loro scelta grazie ad un’apposita funzione del sistema “Iscrizioni on line”, accessibile  con le stesse credenziali di accesso.  

Percorsi di istruzione degli adulti

I percorsi di istruzione degli adulti, infine, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di prevenzione e pena, sono organizzati, ai sensi dell’articolo 4 del d.P.R. 263/2012, in: percorsi di primo livello, di secondo livello, di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. Anche gli adulti stranieri, in età lavorativa e in  possesso di titoli di studio conseguiti nei Paesi di origine, potranno usufruire delle attività di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana.