Turi: la proposta di Anp è da rinviare al mittente

“Il docente sia remunerato quanto un funzionario del Ministero altrimenti il docente verrà sempre percepito nella società come un soggetto di serie B”. E’ questa la proposta del giorno che viene dall’Associazione nazionale Presidi (ANP).

Una proposta che per il Segretario Uil Scuola Pino Turi:

“Supera ogni possibile  e fervida immaginazione.  C’è da chiedersi, in primo luogo, perché  una associazione di categoria,   che sta trasformando in figure burocratiche, dirigenti che hanno caratteristiche e funzioni ben più alte, vuole trascinare in questo ambito anche i docenti. Per noi questa è una proposta non petita, come direbbero i latini,  che rispediamo al mittente”.

Inoltre, per il Segretario Uil Scuola non è un riconoscimento formale che fa dell’insegnamento un lavoro di serie A.

“Il lavoro che si fa in classe è un lavoro che gli insegnanti scelgono, per il quale si impegnano ogni giorno, studiano costantemente. Perché mai un insegnante per avere uno stipendio più alto dovrebbe cambiare professionalità e lavoro. La scuola è compito da professionisti – conclude Turi – . E quei professionisti ci sono già: e sono gli insegnanti italiani”.