Cacciati da scuola nel bel mezzo di una lezione di filosofia o di matematica. Sembrava un’assurdità, nella scuola del dopo Dad e del post pandemia, la sospensione delle attività per i professori a cui scade il Green Pass durante l’orario di lavoro. Eppure quella che era apparsa come una valutazione del tutto scontata è stata oggetto di discussione, l’ennesima, nella scuola italiana.
A dirimere la questione è dovuto intervenire il Ministero, che ha dato ragione a quanto già espresso con forza da Uil Scuola:
“… Si rileva che le operazioni di verifica delle certificazioni verdi COVID-19 devono essere svolte prima dell’accesso del personale nella sede ove presta il servizio, e non devono essere ripetute nel corso dello svolgimento dello stesso. Dunque, nel caso in cui, al momento dell’accesso in sede, la certificazione risulti “valida”, il dipendente potrà accedere regolarmente e svolgere la propria attività fino al termine della giornata lavorativa”.
Di seguito la FAQ con cui il ministero conferma la nostra posizione in merito alla eventuale scadenza del green pass durante l’orario di servizio e l’impossibilità, da parte del dirigente scolastico, di allontanare il lavoratore dal luogo di lavoro prima che sia terminata l’intera giornata lavorativa.