Pensioni 2023: le domande fino al 21 ottobre

Sono state confermate, con la nota n.31924 del Ministro le date di scadenza per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio dal prossimo 1 settembre. Le domande saranno on line, probabilmente già dal prossimo 19 settembre con scadenza 21 ottobre.

Scadenza domande per il personale scolastico:

21 ottobre – personale docente, educativo, A.T.A.

28 febbraio – Dirigenti Scolastici

Le domande saranno on line, probabilmente già dal prossimo 19 settembre con scadenza 21 ottobre.

Come si legge nella bozza

” Si fissa il termine per la cessazione di tutto il personale della scuola al 21 ottobre 2022, con facoltà di revocare le istanze prodotte entro lo stesso termine del 21 ottobre 2022. Sono esclusi i dirigenti scolastici che potranno, come ogni anno, presentare la domanda di cessazione entro il 28 febbraio 2022. Le richieste andranno inoltrate attraverso il sistema POLIS”.

Ma Uil Scuola ha chiesto un termine più adeguato per la presentazione delle domande di pensionamento, poiché presentarle con così largo anticipo  non ha alcuna influenza sull’organizzazione del calendario relativo ai movimenti dei docenti e neppure alle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2023/24.

Per Uil Scuola:

” Le segreterie – su cui pesa tutta la procedura – non hanno ancora l’organico al completo, con nomine rinviate o legate a procedure di assegnazione del personale precario. Questa situazione oggettiva è causa del ritardo nella produzione degli atti che servono alla liquidazione delle pensioni (decreti di computo, di riscatto, di ricongiunzione). Operazioni delicate che potrebbero portare ad errori nella formulazione e nel calcolo delle pensioni relativamente all’ultimo miglio”.

Inoltre, se   il quadro normativo è incerto perché legato alle modifiche che potrebbero essere apportate alla materia pensionistica dalla Legge di Bilancio, lo è ancora di più in previsione delle  politiche del 25 settembre.

Come UIL Scuola abbiamo chiesto all’INPS la definizione degli atti certificativi del diritto a pensione entro la scadenza del termine della revoca della domanda, che sia data al personale della scuola la possibilità, nel caso ne fossero in possesso, di indicare un’altra modalità di dimissioni.

E’ il caso di chi volesse fare domande per l’opzione donna. Una richiesta che l’Inps ha risposto di non poter soddisfare.

L’Amministrazione, visto il brevissimo preavviso con cui ha convocato questo incontro, oltre a prendere atto dei rilievi eccepiti, si è impegnata ad attendere eventuali altri indicazioni da parte dei sindacati e poi di convocare un nuovo incontro in cui illustrerà una bozza con i termini per la presentazione delle istanze di cessazione aggiornati. 

L’apertura delle aree telematichecon ogni probabilità, sarà a partire dal  19 settembre 2022. Anche di questo aspetto, sarà fornita comunicazione ufficiale.

Uil  Scuola ha ribadito l’esigenza di riconsiderare l’intera materia del trattamento pensionistico del personale scolastico:

” Con maggiore riguardo non solo alla tempistica ma anche con un’attenzione specifica ai livelli di professionalità del personale amministrativo delle scuole a cui è stato demandato un adempimento molto impegnativo senza neanche la dovuta formazione specialistica”. 

Nei prossimi giorni pubblicheremo la Scheda Tecnica della UIL