Posizioni economiche ATA, la nostra richiesta al ministero

La Federazione UIL Scuola RUA ha presentato una richiesta formale al Ministero Istruzione e Merito al fine di ottenere trasparenza e informazioni dettagliate sui capitoli di spesa della finanza pubblica ordinaria destinati alle posizioni economiche del personale scolastico. Questa richiesta è volta a comprendere meglio come le risorse finanziarie siano state allocate negli ultimi cinque anni.

La mancata applicazione dell’istituto contrattuale

La UIL Scuola RUA denuncia la mancata applicazione dell’istituto contrattuale per le posizioni economiche del personale ATA. Ciò ha causato il blocco delle procedure di assegnazione delle posizioni e ha comportato gravi conseguenze economiche per i lavoratori della scuola. Solo in alcune regioni del paese sono state attivate le posizioni economiche, mentre in altre la situazione è ancora in stallo.

La necessità di una distribuzione equa delle risorse finanziarie

Un monitoraggio condotto fino al 2021 ha rivelato che molte regioni, come la Liguria e la Sardegna, hanno registrato una mancata assegnazione delle prime posizioni economiche a causa di graduatorie non aggiornate o di mancata attivazione dei corsi di formazione previsti dal contratto collettivo. A livello nazionale, oltre il 60% degli assistenti amministrativi e circa la metà degli assistenti tecnici e dei collaboratori scolastici non ha ottenuto la prima posizione economica. La seconda posizione risulta scoperta per oltre un terzo degli assistenti amministrativi e tecnici.

La richiesta di informazioni dettagliate

Il sindacato chiede chiarimenti sui capitoli di spesa della finanza pubblica ordinaria destinati all’applicazione dell’istituto contrattuale delle posizioni economiche del personale ATA. In particolare, richiede dati specifici per ogni provincia, inclusi il numero di posizioni spettanti, il numero di posizioni assegnate, il personale presente nelle graduatorie definitive che ha seguito il corso di formazione e le province con graduatorie esaurite. Si richiede anche una quantificazione delle risorse finanziarie disponibili ma non ancora assegnate, insieme alle motivazioni dei ritardi nell’applicazione dell’istituto contrattuale.

L’importanza della risposta tempestiva

Abbiamo sottolineato che, trattandosi di un istituto contrattuale regolarmente finanziato, è fondamentale comprendere le motivazioni del blocco delle risorse per le posizioni economiche e agire rapidamente per riattivarle tramite le procedure concorsuali appropriate. Il sindacato avverte che, in caso di mancato riscontro entro 15 giorni, saranno intraprese tutte le azioni sindacali e legali necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori.

La richiesta di trasparenza avanzata dalla Federazione UIL Scuola RUA rappresenta un importante passo per garantire una distribuzione equa delle risorse finanziarie destinate alle posizioni economiche del personale ATA nella scuola. È essenziale che le istituzioni rispondano tempestivamente alle richieste sindacali, promuovendo un dialogo costruttivo e lavorando per il benessere dei lavoratori e il corretto funzionamento del sistema educativo.