Scuola Cremona: Emergenza Covid19, ecco le linee guida dei Sindacati

In seguito all’emergenza Covid 19, che ha colpito duramente il mondo della scuola in pratica da un anno in didattica a distanza, e in modo particolare ha colpito la provincia di Cremona, i cui dati registrano un incremento esponenziale di casi sia tra gli studenti, dalle scuole dell’infanzia fino alle superiori, sia tra il personale scolastico, le Organizzazioni Sindacali Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Snals-Confsal hanno inviato ai Dirigenti Scolastici le linee guida sulle attività di didattica in presenza.  

Nella nota si legge : “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.

La scuola, essendo una funzione centrale dello Stato, prima del naturale aspetto didattico deve garantire il diritto alla salute e alla sicurezza degli studenti, del personale scolastico e dirigenziale coinvolto come costituzionalmente definito, applicando il naturale principio di precauzione quando risulta urgente intervenire di fronte a un possibile pericolo per la salute umana.

Pertanto i Sindacati della Scuola della provincia di Cremona sottolineano  come:

La DAD/DDI da parte dei docenti può essere effettuata anche al di fuori della sede scolastica, così come previsto dal CCNI sulla DDI. Non c’è nessun obbligo, nel caso la classe sia tutta a casa, da parte dei docenti di essere per forza presenti tutti a scuola, specie sul nostro territorio dove il personale scolastico si reca abitualmente da un plesso ad un altro, e da un comune all’altro, nelle diverse istituzioni scolastiche. 

Fatta salva l’inclusione scolastica neri casi di alunni con disabilità o ancora l’uso di laboratori scolastici.

Nella nota sindacale unitaria di Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Snals-Confsal,  si fa riferimento anche alla riduzione oraria dell’insegnamento e al conseguente obbligo di recupero del 10 marzo 2021.

Tale riduzione, qualora sia dovuta allo stato emergenziale del COVID-19, non può in realtà determinare alcun obbligo di recupero dell’orario di servizio, così come previsto sia dall’art. 28 CCNL 2007/2009, sia dalle circolari ministeriali n. 243 del 22/9/1979 e n. 192 del 3/07/1980, in quanto dovuta a causa di forza maggiore. E questo vale anche nel caso di doppi turn o entrate scaglionate sempre causa Covid 19.

Tutta la comunità educante deve contenere e contrastare la diffusione del contagio da Covid-19 per garantire il diritto costituzionalmente garantito alla salute di tutta la popolazione.

Pertanto le Organizzazioni Sindacali sottolineano l’urgenza di tale nota e ne chiedono la massima diffusione, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria COVID-19, al fine di evitare situazioni conflittuali con l’obiettivo condiviso di favorire una proficua collaborazione tra le parti.

In allegato la Nota sindacale unitaria