Scuola: è mobilitazione del personale

Sono cinque i temi caldi che le segreterie dei Sindacati Scuola FLC Cgil, UIL Scuola, Snals-Confsal e Gilda Unams stanno ponendo da settimane all’attenzione del Governo. Dal rinnovo contrattuale al precariato, dall’organico Covid alle classi troppo numerose fino alle misure a costo zero, che sono rimaste disattese.

“Non abbiamo ricevuto nessun segnale di apertura  – spiegano da Uil Scuola. Nessun passo in avanti è stato  fatto da parte dell’Amministrazione per cercare di dare risposte al personale della Scuola rimasto senza atto negoziale per il rinnovo del contratto. Per non parlare delle risorse e degli aumenti a tre cifre promessi dal Ministro”.

Il Ministero, dal canto suo, annuncia riunioni che però al momento restano sospese ma nessuna soluzione normativa è stata, ad oggi, presentata.

Per i Sindacati servono urgentemente: “Segnali concreti perché il dialogo con il Ministro non è mai stato interrotto ma adesso servono misure concrete che diano valore al personale della scuola”.

I 5 temi dei Sindacati

 Rinnovo contrattuale

Sia rispetto al comparto della pubblica amministrazione sia rispetto al comparto Scuola, Università e  Ricerca, solo la scuola è ancora senza atto di indirizzo all’Aran. Nessun tavolo negoziale è stato avviato, né risorse adeguate sono state inserite nella Legge Finanziaria all’esame del Parlamento.

La richiesta – anche alla luce degli investimenti strutturali previsti nel PNRR- è di un adeguato riconoscimento del lavoro delle persone che andranno a realizzare, a rendere concretamente praticabili quelle misure.

Un rinnovo contrattale dignitoso, in linea con i rinnovi che si vanno delineando per la PA. Il divario stimato è di circa 350 euro tra scuola e settori dell’amministrazione con requisiti equivalenti.

Se guardiamo a quello che sarà l’impatto delle risorse stanziate il quadro è desolante:  87 euro di aumento previsto a cui si potranno aggiungere 12 euro, e non per tutti, finalizzati sulla base della ‘dedizione ‘.
Finalizzazione basata su una norma che allude ad un criterio sorprendente, quanto inedito – quello della dedizione – deciso in Legge di Bilancio.
Incursione legislativa su materie che sono di stretta competenza negoziale.

Organico Covid

L’organico di emergenza utilizzato in pandemia per garantire le misure di sicurezza nelle scuola e per sdoppiare le classi troppo numerose. Per questo organico sono previste risorse solo per il personale docente, non per il personale Ata.

Classi troppo numerose

Un tema così sensibile, che con il perdurare della situazione di emergenza sanitaria, appare non più rinviabile, che doveva portare ad una riduzione di alunni per classe, non solo nei grandi centri urbani ma su tutto il territorio nazionale avviene a organico invariato, con una distribuzione interna.

 Misure a costo zero disattese

Le misure legate a situazioni professionali come quella dei dirigenti amministrativi facenti funzione, o attinenti al lavoro del personale come il blocco della mobilità per legge, invece che regolato per contratto, sono due esempi di misure che possono essere prese a costo zero.

 Precariato

Quello legato al personale precario è un obiettivo sul quale nessun confronto è stato aperto. Il Patto per la Scuola sottoscritto ad aprile contiene misure che vanno in tale direzione ma a questo Patto non è mai stato dato seguito.