Siglata dalla Uil una intesa importante e delicata che, pur garantendo trasparente la comunicazione tra scuola e famiglia, preserva gli aspetti di dignitĂ professionale del personale scolastico.
Lâaccordo introduce la possibilitĂ dello sciopero virtuale, rinviando alla contrattazione collettiva nazionale la regolamentazione.
Si tratta di una importante novitĂ fortemente voluta dalla Uil che, consapevole dei disagi che spesso si creano durante le manifestazioni, fa appello al senso di responsabilitĂ .
âL’accordo conferma – spiegano dalla Uil – l’utilitĂ delle buone relazioni sindacali condotte con correttezza, lealtĂ e rispetto tra le parti, con l’intento di trovare soluzioni. Si è passati cosĂŹ, dalla richiesta di mettere in capo agli insegnanti i compiti di assistenza e vigilanza degli alunni, al mantenimento delle peculiaritĂ e del profilo professionale che esclude tale opzione, con il ripristino del numero delle giornate di sciopero esercitabili. In questa maniera abbiamo confermato il principio per cui il diritto allo studio si garantisce sulla base annuale e non giornalieraâ .
Intervallo minimo di dodici giorni
In caso di scioperi distinti nel tempo, sia della stessa che di altre organizzazioni sindacali, lâintervallo minimo tra lâeffettuazione di una azione di sciopero e la successiva è fissato in 12 giorni liberi, ivi incluso il preavviso non inferiore ai 10 giorni.
Quando non si può scioperare
Non possono essere proclamati scioperi: dallâ1 al 5 settembre e nei tre giorni successivi alla ripresa delle attivitĂ didattiche dopo la pausa natalizia o pasquale.
In ogni caso non si può superare il limite massimo di otto giornate di sciopero per la scuola dell’infanzia e primaria e dodici per la scuola secondaria di primo e secondo grado, con il vincolo di non scendere al di sotto del 90% delle ore annuali di lezione, coincidenti con i giorni concordati.
âSi è evitato l’obbligo per i collaboratori scolastici di assistere gli alunni portatori di handicap. Ă stata introdotta una breve franchigia per periodi dell’anno scolastico che hanno bisogno di maggiore continuitĂ di rapporti tra scuola e famiglia. In ogni caso un buon accordo – concludono soddisfatti dalla Uil – che ha visto convergere tutte le organizzazioni rappresentative a livello nazionaleâ.
Entro 30 giorni dall’entrata in vigore dovranno essere firmate le intese tra dirigente scolastico e sindacati per declinare i criteri necessari a garantire la fruizione, attraverso i minimi di servizio e dei diversi diritti dei lavoratori chiamati a garantirli. Ogni scuola secondo proprie peculiaritĂ . Anche questo nel rispetto della autonomia e del lavoro.
In allegato la scheda di dettaglio dellâaccordo sottoscritto allâAran