Decreto MilleProroghe: cosa è previsto per la scuola

Decreto MilleProroghe: Sono state prorogate diverse scadenze previste, in un primo momento per la fine del 2021.

In particolar modo, per quanto riguarda l’edilizia scolastica, gli enti locali sono autorizzati a procedere al pagamento degli stati  di avanzamento dei lavori, accelerando l’esecuzione nel periodo di chiusura delle scuole.

Prorogate poi, a distanza e fino a fine mese con facoltà di riunirsi on line all’occorrenza, le riunioni per i Gruppi di lavoro operativo (Glo) per l’inclusione.   

Rimandato invece di un anno il Concorso per gli insegnanti di religione cattolica che avrebbe dovuto svolgersi nel 2021.

” E’ necessario – sottolinea Uil Scuola– riconoscere il pieno diritto ad un contratto a tempo indeterminato  per i precari con più di 36 mesi di servizio. Non può essere un concorso aperto a tutti perché si rischia di penalizzare i docenti di lungo corso”.

Previsto poi entro il 15 giugno 2022, il concorso straordinario per i precari con almeno 3 anni di servizio, anche non consecutivi.  Si tratta di un “Piccolo passo in avanti per un concorso che per Uil Scuola presenta comunque dei limiti”.

Infine, per quanto riguarda il Concorso Stem potranno essere assunti, per il sostegno, coloro la cui pubblicazione è avvenuta entro il 31 agosto scorso.

” “Ma si tratta – sottolinea la Uil – di una discriminazione inaccettabile. Siamo intervenuti al ministero per concordare eventuali azioni extragiudiziali per evitare un contenzioso che vedrebbe sconfitta l’amministrazione. Il Concorso Stem è stato un fallimento assoluto, che conta oggi circa 8mila posti vacanti”.

In allegato la scheda dettagliata sul Decreto MilleProroghe